Volto di donna in primo piano con sfondo che evidenzia le reazioni social di engagement. Immagine generata con AI.

Il cambiamento dell’engagement sui social

Di recente ci siamo imbattuti in una discussione coinvolgente su Threads, il nuovo social network di Meta, riguardante il notevole calo dell’engagement sui social. Molti Creator si sono chiesti se fosse dovuto alla crescente concorrenza o a un nuovo algoritmo penalizzante. Tuttavia, la riflessione che è emersa tra noi va ben oltre queste ipotesi.

Da utenti a nostra volta dei social ed esperti del settore, nonché appassionati di analisi e monitoraggio dei dati, abbiamo individuato questi fattori da tempo. Il nostro punto di vista, supportato da un’osservazione approfondita del comportamento degli utenti, è che i social si sono trasformati principalmente in strumenti di intrattenimento, sostituendo in buona parte la televisione tradizionale.

Fattori di cambiamento nel comportamento degli utenti

Il comportamento delle persone è cambiato nel tempo per diverse ragioni. Da un lato, c’è stata un’evoluzione naturale dei social network con l’introduzione continua di nuove funzionalità. Dall’altro, c’è stata un’espansione della visibilità dei Creator, che ora non sono più confinati ai social ma si estendono alla TV, agli eventi online, alla radio, al podcast e così via, navigando tra canali digitali e tradizionali.

Questo cambiamento ha portato a una significativa trasformazione nell’esperienza di fruizione dei contenuti online: da contenuti di nicchia a una comunicazione di massa e multicanale.

Sebbene i contenuti promozionali continuino a essere importanti per introdurre nuovi prodotti e tendenze al consumatore, dobbiamo riconoscere che i social sono principalmente utilizzati per intrattenimento e informazione, similarmente all’utilizzo della TV.

Analogamente ai programmi televisivi, dove l’aumento dell’offerta ha portato ad un aumento dello zapping, anche il comportamento degli utenti sui social media è cambiato. Ora, con l’espansione dell’offerta di contenuti, gli utenti scelgono di apprezzare solo i contenuti ritenuti veramente interessanti.

Solo i contenuti più coinvolgenti ricevono like, commenti e condivisioni

Questo avviene perché semplicemente non c’è abbastanza tempo per dedicarsi a una così ampia quantità di contenuti tra i numerosi profili e pagine seguiti. È impossibile riuscire ad interagire con tutto l’ampio spettro di contenuti disponibili sui social media ogni giorno.

La sfida di gestire la sovrabbondanza di contenuti

Questa trasformazione nella fruizione dei contenuti e nell’interazione con essi richiede quindi un nuovo approccio nel valutare l’efficacia dei nostri messaggi.

Non possiamo più limitarci a considerare l’apprezzamento di un contenuto solo attraverso i like e i commenti. Ora, è essenziale monitorare attentamente tutte le modalità di engagement: le discussioni e le menzioni su altre piattaforme, il sentiment offline sui social, l’analisi del traffico sul sito web, la condivisione tramite link diretti, le recensioni, e creare nuove opportunità di coinvolgimento della community.

Adattamento delle strategie di marketing digitale

In sintesi, le metriche tradizionali non sono più sufficienti per valutare il successo sui social media. Inoltre, è cruciale ricordare che le piattaforme social sono imprese che offrono un servizio, e ampliare la visibilità richiede un investimento. Pertanto, è essenziale considerare i social come canali di distribuzione a pagamento anziché semplici luoghi di interazione gratuita.

Investire nella promozione dei contenuti sui social è simile a investire in pubblicità televisiva, ma con costi notevolmente inferiori. Questo ci spinge a costantemente adattare le nostre strategie di marketing digitale, personalizzandole per raggiungere obiettivi specifici attraverso un approccio multicanale.

L’obiettivo finale non è solo generare interazioni, ma raggiungere il pubblico giusto nel modo più efficace, sfruttando appieno le nuove modalità di consumo dei contenuti sui social media.